La droga non è solo una prerogativa degli umani, anche gli animali fanno uso di droghe. Alcune volte lo fanno per aumentare le loro prestazioni, altre volte lo fanno per puro scopo ricreativo, come l’essere umano. Tra gli insetti c'è la mosca, Musca domestica, che per "drogarsi" si posa sul cappello dall'Amanita muscaria, un fungo altamente velenoso. Le mosche che si appoggiano sulla cuticola del cappello di questo fungo e ne leccano la superficie rimangono stecchite. Dopo un po' di tempo cominciano a muoversi e si possono notare i sintomi dell'intossicazione: il volo è scoordinato, i movimenti sono più lenti... Trascorso altro tempo le mosche si riprendono e in breve tempo ricominciano le normali attività e volano via come nulla fosse stato. Una curiosità: il nome di questo fungo, “Amanita muscaria”, deriva da “mosca”, in quanto è noto che questi insetti sono attratti dai cappelli del fungo e ne rimangono “stecchiti”. Un altro nome popolare per questo fungo è “amanita ammazzamosche”, nel secolo scorso i suoi cappelli venivano collocati sui davanzali delle finestre e utilizzati a mo’ di insetticida. Di altri esempi di animali che si "drogano" ne ho parlato nella nuova puntata di Curiosità viventi, intitolata "Sballo animale: quando a drogarsi sono gli animali ". Se non lo avete ancora fatto iscrivetevi al canale youtube di Entomologando per non perdervi i prossimi video. Fonte immagine WikiCommons.
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