Quinto appuntamento per Insetti nella storia, oggi vi parlo dell'insetto stecco del Cretaceo che camminava accanto ai dinosauri. Nel biota di Jehol, uno dei più importanti depositi fossiliferi al mondo, è stato rinvenuto tra le rocce polverose il fossile di uno dei primi insetti stecco, il Cretophasmomima melanogramma. Secondo i paleontologi si tratterebbe del più antico caso mai documentato di insetto stecco alle prese con il mimetismo naturale. Il Cretophasmomima melanogramma visse nel Cretaceo, circa 126 milioni di anni fa, l'epoca dei grandi dinosauri. Questo insetto viveva e si mimetizzava su una pianta abbondante nel suo ecosistema la Membranifolia admirabilis. Le ali laterali e posteriori dell'insetto, in posizione di riposo, formavano una protuberanza che nascondeva il suo addome e somigliava in modo impressionante alle foglie della pianta. Una sorta di assicurazione sulla vita contro alcuni predatori, come i piccoli uccelli ghiotti di insetti. Questa scoperta indicherebbe che l'arte di imitare le foglie è forse la più antica, e che la progressiva comparsa di un alto numero di predatori potrebbe aver portato a più raffinate forme di travestimento. Per leggere altri post di Insetti nella storia scorrete l'home page del blog! Fonte foto Sciencespacerobots.
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