Il Lucanus cervus comunemente chiamato Cervo volante è un coleottero della famiglia dei Lucanidi. Il Cervo volante è sicuramente uno dei più grossi coleotteri esistenti in Europa, in Italia lo si trova soprattutto nelle regioni settentrionali. I maschi superano tranquillamente gli 80 mm e le femmine in media si attestano sui 40 mm. Il nome Cervo volante deriva dalle grandi mandibole dei maschi, che rimandano ai palchi di questo ungulato. Queste grosse mandibole servono per duellare con gli avversari per contendersi le femmine. I duelli avvengono a molti metri dal suolo, sui tronchi di querce, luogo d’incontro con le femmine. Il maschio più forte solleva l'avversario con le mandibole e lo lascia cadere nel vuoto, a questo punto è libero di impossessarsi della femmina; questi combattimenti raramente sono mortali. Tuttavia i muscoli del maschio non sono in grado di muovere con forza tali mandibole che pertanto risultano inoffensive; nella femmina, invece, essendo più piccole sono anche più efficaci e consentono alla portatrice di pizzicare con più forza e con maggiore danno. Le mandibole permettono di distinguere il maschio dalla femmina. Nell'ultimo periodo questa specie è segnalata in forte riduzione per la riduzione o la distruzione del suo habitat, per questo rientra nella Direttiva Habitat della Convenzione di Berna che, oltre a vietarne la raccolta, ne salvaguarda l’habitat. Le foto sono state scattate in provincia di Treviso, ringrazio Matteo Carozzi per avercele fornite. Vi invito a seguire la pagina facebook di Entomologando per rimanere aggiornati in tempo reale sulle notizie e novità di Entomologando.
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